Odontoiatria conservativa a Roma Don Bosco

Nello studio dentistico BERTUZZI a Roma Don Bosco, pratichiamo l'odontoiatria conservativa e ci occupiano della diagnosi, prevenzione e trattamento delle patologie dei denti, con l'obiettivo di preservare la struttura dentale naturale il più possibile. L'odontoiatria conservativa si occupa fondamentalmente della cura dei denti cariati, delle procedure per la eliminazione della carie e di quelle relative alla chiusura delle cavità risultanti dall’eliminazione dello smalto e della dentina cariata, tramite l’utilizzo di appositi materiali. Qualora ad essere interessato dal processo carioso sia anche la polpa (il nervo) il piano terapeutico prevede anche la devitalizzazione del dente tramite terapia endodontica prima della successiva ricostruzione.

L'odontoiatria conservativa moderna a Roma Don Bosco

L’odontoiatria conservativa praticata nello Studio Dentistico BERTUZZI a Roma Don Bosco è basata sul concetto di minima invasività. L’obiettivo è la rimozione del solo tessuto cariato e la sua sostituzione con un materiale da restauro, composito, che viene legato direttamente al tessuto sano mediante adesivi. Il termine conservativa indica l’obbiettivo di tali cure, cioè di conservare i denti altrimenti distrutti dalla carie.

La conservazione dei denti naturali attraverso l'odontoiatria conservativa è essenziale per una buona salute orale e una migliore qualità di vita

Preservazione dei denti naturali

L'odontoiatria conservativa mira a preservare i denti naturali il più a lungo possibile. Il nostro set di denti permanenti è limitato, quindi è fondamentale prendersene cura adeguatamente per evitare la loro perdita precoce. La conservazione dei denti naturali è preferibile rispetto all'estrazione e alla sostituzione con protesi dentarie artificiali, in quanto i denti naturali offrono una funzione migliore e un'estetica superiore.

Prevenzione delle complicazioni

Trattare tempestivamente le carie dentali e altre patologie dentali mediante l'odontoiatria conservativa può prevenire complicazioni future. Le carie dentali, se non trattate, possono progredire fino a raggiungere il nervo del dente, causando dolore, infezioni e persino la necessità di un'estrazione. L'odontoiatria conservativa permette di intervenire in fase iniziale, quando il problema è ancora gestibile e può essere risolto con trattamenti meno invasivi. Nello studio dentistico BERTUZZI a Roma Don Bosco, la prevenzione e l'attenzione alla preservazione dei denti è la priorità.

Miglioramento dell'estetica dentale

L'odontoiatria conservativa svolge un ruolo fondamentale nel miglioramento dell'estetica dentale. Tramite tecniche come l'otturazione dei denti (plomberie), la ricostruzione di denti fratturati o danneggiati e il trattamento delle discromie, è possibile ripristinare l'aspetto naturale dei denti, migliorando così il sorriso e la fiducia delle persone.

Riduzione dell'ansia del paziente

L'odontoiatria conservativa utilizza tecniche e strumenti moderni per rendere il trattamento dentale il più confortevole possibile. Ciò contribuisce a ridurre l'ansia e la paura del paziente nei confronti delle cure dentali. Sapere di poter affidarsi a un dentista specializzato nell'odontoiatria conservativa può aiutare le persone a superare l'ansia e ad affrontare in modo più positivo i trattamenti dentali necessari.

Riduzione dei costi a lungo termine

La pratica dell'odontoiatria conservativa può aiutare a ridurre i costi a lungo termine per il paziente. Trattare tempestivamente le carie o altri problemi dentali limita la progressione delle patologie dentali, evitando la necessità di interventi più complessi e costosi in futuro. Mantenere una buona salute dentale attraverso l'odontoiatria conservativa può quindi aiutare a prevenire spese elevate per cure dentali estensive.

 

 

 

Cosa sono le carie dentali?

La carie dentale è una delle malattie degenerative più diffuse e comuni in ambito odontoiatrico. Si tratta di un processo degenerativo che danneggia i tessuti duri del dente (smalto e dentina) ed è causato da batteri presenti nel cavo orale e che si rifugiano nella placca e nel tartaro all’interno dell’arcata dentaria. I denti maggiormente colpiti dalla carie sono in genere i molari, i premolari e gli incisivi superiori.

 

 

 

 

Quali sono le molteplici cause che portano alla carie?

Vi sono molti fattori endogeni ed esogeni che causano la carie dentale. Controlli periodici e una consulenza con i dentisti specializzati in odontoiatria conservativa ed endodonzia dello studio dentistico BERTUZZI a Roma Don Bosco, possono scongiurare i problemi scaturiti da un avanzamento della carie e delle patologie dei denti.

Fra le cause endogene della formazione delle carie possiamo ricomprendere:

Le caratteristiche dei denti: la struttura dei denti incide notevolmente sulla formazione della carie. Per fare l’esempio più comune, un solco interdentale accentuato favorirà un maggiore ristagno di residui alimentari che, com’è noto, sono terreno fertile per lo sviluppo batterico.

Affollamento dentale: rende difficili le normali manovre di igiene orale, mettendo a rischio la salute dell’intera bocca. Negli spazi interdentali stretti e irregolari, la possibilità di rimuovere efficacemente la placca si riduce e aumenta la possibilità che lo smalto dentale venga attaccato dai batteri.

La quantità e la tipologia di saliva prodotta: la saliva regola l’acidità della bocca ed ha funzione antimicrobica, immunitaria e protettiva nei confronti degli agenti cariogeni. Ogni condizione che porti ad una scarsa produzione salivare, che la renda più viscosa, o per qualche motivo ne abbassi il pH, cosa che avviene per esempio durante la gravidanza o in malattia, rende i denti più esposti all’attacco batterico.

 

Le cause esogene che portano alla formazione delle carie invece, agiscono direttamente sulla superficie più esterna del dente, nel preciso punto in cui ha inizio il processo infettivo:

La placca dentale: è il principale agente causale della carie. Si tratta di una patina adesa alla superficie dei denti sulla quale si sviluppano i batteri i batteri vi aderiscono e proliferano.

Lo streptococco mutans: interviene invece nella formazione della placca batterica sulla quale aderiscono gli altri microrganismi patogeni.

 

Altri fattori che contribuiscono all'insorgere delle carie dentale:

Alimentazione e sviluppo della carie: un elevato consumo di alimenti zuccherini, come caramelle, dolci, bevande zuccherate ecc. altera il naturale equilibrio batterico della bocca, favorendo l’insorgere della carie. Un un individuo che si alimenta in modo sano, tende a sviluppare meno carie sempre rispettando le basilari regole di igiene dentale.

Tabacco e sviluppo della carie: oltre a rendere i denti gialli e l’alito sgradevole, il fumo favorisce il proliferarsi delle carie. Molti tipi di tabacco contengono una massiccia quantità di zuccheri che vanno ad aumentare l’insorgere di tale patologia.

 

Come riconoscere una carie ai denti? I principali sintomi delle carie dentali

In una prima fase la carie può essere completamente asintomatica, tuttavia con il passare del tempo, si riscontrano i primi sintomi:

Sensibilità via via crescente a sbalzi di temperatura come il caldo/ freddo

Colore dello smalto che si modifica perdendo lucentezz

Mal di denti, causato da un processo cariogeno già avanzato che è penetrato in profondità, fino alla polpa dentale.

 

Come curare le carie ai denti a Roma Don Bosco

 

Otturazione

Se la carie è stata diagnosticata nelle prime fasi e non ha ancora raggiunto il nucleo del dente (la polpa), il dentista può rimuovere il tessuto danneggiato e applicare un'otturazione. L'otturazione è un materiale, solitamente una resina composita o una amalgama, che viene utilizzato per riempire il buco lasciato dalla rimozione della carie e ripristinare la forma e la funzione del dente.

Devitalizzazione del dente (endodonzia)

Se la carie ha raggiunto la polpa del dente e ha causato un'infezione o un'infiammazione, potrebbe essere necessario eseguire una devitalizzazione del dente o un trattamento canalare. Questo procedimento implica la rimozione della polpa infetta, la pulizia e la disinfezione dei canali radicolari e l'otturazione dei canali con un materiale sigillante. Successivamente, il dente viene ricostruito con una corona per ripristinare la sua forza e integrità.

Estrazione dentale

Se la carie è troppo avanzata e ha causato danni irreparabili al dente, potrebbe essere necessario estrarlo. L'estrazione viene effettuata se il dente non può essere salvato o se la sua presenza potrebbe causare complicazioni per gli altri denti o la salute orale in generale.

Impianto dentale

Dopo l'estrazione di un dente, il dentista può consigliare la sostituzione dell'elemento mancante con un impianto dentale. Un impianto dentale è costituito da una vite di titanio che viene inserita nell'osso mascellare, fungendo da radice artificiale, seguita dalla collocazione di una corona dentale sulla vite. Questo procedimento ripristina l'aspetto e la funzione del dente mancante.


 

Odontoiatria conservativa e ricostruzione dei denti spezzati a Roma Don Bosco

 

La Conservativa trova grande impiego anche nella ricostruzione di denti spezzati in adulti e bambini. Oggi l’uso di ponti e corone in ceramica integrale permette di raggiungere risultati impeccabili, per denti dall’aspetto naturale e perfetto.

Esistono molti approcci utilizzati nell'odontoiatria conservativa per la ricostruzione di denti spezzati:

Otturazioni dentali

Se il dente è danneggiato o ha una piccola frattura, può essere necessario un semplice intervento di otturazione. L'odontoiatra rimuoverà la parte danneggiata del dente e riempirà lo spazio con un materiale restaurativo, come la resina composita, che ha un colore simile a quello del dente naturale.

Corone dentali

Se il dente ha una frattura più estesa o è gravemente indebolito, potrebbe essere necessario un trattamento con una corona dentale. La corona è un'impalcatura protettiva che copre completamente il dente, ripristinandone la forma, la funzione e l'estetica. Le corone possono essere realizzate in vari materiali, come ceramica, metallo-ceramica o zirconia, a seconda delle esigenze estetiche e funzionali del paziente.

Onlay e inlay

Gli inlay e gli onlay sono trattamenti conservativi che possono essere utilizzati quando una porzione significativa del dente è danneggiata ma la sua struttura rimanente è ancora sana. Gli inlay sono restauri realizzati al di dentro delle cuspidi del dente, mentre gli onlay coprono una porzione più estesa della superficie del dente. Sia gli inlay che gli onlay possono essere realizzati in materiali come ceramica o oro.

Ricostruzione con intarsi

Se il dente è gravemente danneggiato o manca di sostanza dentale, può essere necessario un intervento di ricostruzione con intarsi. Gli intarsi sono restauri personalizzati realizzati in laboratorio e utilizzati per ricostruire parti mancanti del dente. Possono essere realizzati in materiali come ceramica o oro e vengono adattati e cementati al dente per ripristinare la sua forma e funzione.

Trattamenti endodontici

Se il dente spezzato ha anche una polpa infetta o danneggiata, potrebbe essere necessario un trattamento endodontico, noto anche come devitalizzazione del dente o trattamento canalare. Questo trattamento coinvolge la rimozione della polpa infetta e la successiva sigillatura dei canali radicolari per prevenire ulteriori infezioni. Dopo il trattamento endodontico, il dente potrebbe richiedere una corona o un altro tipo di ricostruzione per ripristinare la sua integrità strutturale.

 

 

 

I denti sono importanti: per questo nello Studio Dentistico BERTUZZI a Roma Don Bosco, lavoriamo affinché non risentano particolarmente del deterioramento che gli anni, l’usura e talvolta una scorretta alimentazione possono provocare. Siamo in grado di curare la carie con i più innovativi e performanti strumenti.

 

Il personale dello studio dentistico BERTUZZI è a Vostra diposizione: compilate il form sottostante e verrete velocemente ricontattati, oppure chiamateci allo

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Odontoiatria conservativa a Roma Appio Pignatelli

Lo Studio Dentistico BERTUZZI a Roma Appio Pignatelli segue l’impostazione basata sul voler conservare il più a lungo possibile i denti dei propri pazienti.

Non stiamo ovviamente parlando di accanimento terapeutico, ma siamo sempre stati convinti che l’opera migliore è quella fatta da madre natura. L'odontoiatria conservativa si occupa della cura dei denti cariati, delle procedure per la eliminazione della carie e di quelle relative alla chiusura delle cavità risultanti dall’eliminazione dello smalto e della dentina cariata, tramite l’utilizzo di appositi materiali.

Qualora ad essere interessato dal processo carioso sia anche la polpa (il nervo) il piano terapeutico prevede anche la devitalizzazione del dente tramite terapia endodontica prima della successiva ricostruzione.

La Conservativa trova grande impiego anche nella ricostruzione di denti spezzati in adulti e bambini. Oggi l’uso di ponti e corone in ceramica integrale permette di raggiungere risultati impeccabili, per denti dall’aspetto naturale e perfetto.

Conservativa moderna a Roma Appio Pignatelli

L’odontoiatria conservativa praticata nello Studio Dentistico BERTUZZI a Roma Appio Pignatelli è basata sul concetto di minima invasività. L’obiettivo è la rimozione del solo tessuto cariato e la sua sostituzione con un materiale da restauro, composito, che viene legato direttamente al tessuto sano mediante adesivi. Il termine conservativa indica l’obbiettivo di tali cure, cioè di conservare i denti altrimenti distrutti dalla carie.

 

Cosa sono le carie dentali?

La carie dentale è una delle malattie degenerative più diffuse e comuni in ambito odontoiatrico. Si tratta di un processo degenerativo che danneggia i tessuti duri del dente (smalto e dentina) ed è causato da batteri presenti nel cavo orale e che si rifugiano nella placca e nel tartaro all’interno dell’arcata dentaria. I denti maggiormente colpiti dalla carie sono in genere i molari, i premolari e gli incisivi superiori.

 

Quali sono le molteplici cause che portano alla carie?

Vi sono molti fattori endogeni ed esogeni che causano la carie dentale.

 Fra le cause endogene della formazione delle carie possiamo ricomprendere:

  •  Le caratteristiche dei denti: la struttura dei denti incide notevolmente sulla formazione della carie. Per fare l’esempio più comune, un solco interdentale accentuato favorirà un maggiore ristagno di residui alimentari che, com’è noto, sono terreno fertile per lo sviluppo batterico.
  • Affollamento dentale: rende difficili le normali manovre di igiene orale, mettendo a rischio la salute dell’intera bocca. Negli spazi interdentali stretti e irregolari, la possibilità di rimuovere efficacemente la placca si riduce e aumenta la possibilità che lo smalto dentale venga attaccato dai batteri.
  • La quantità e la tipologia di saliva prodotta: la saliva regola l’acidità della bocca ed ha funzione antimicrobica, immunitaria e protettiva nei confronti degli agenti cariogeni. Ogni condizione che porti ad una scarsa produzione salivare, che la renda più viscosa, o per qualche motivo ne abbassi il pH, cosa che avviene per esempio durante la gravidanza o in malattia, rende i denti più esposti all’attacco batterico.

Le cause esogene che portano alla formazione delle carie invece, agiscono direttamente sulla superficie più esterna del dente, nel preciso punto in cui ha inizio il processo infettivo:

  • La placca dentale: è il principale agente causale della carie. Si tratta di una patina adesa alla superficie dei denti sulla quale si sviluppano i batteri i batteri vi aderiscono e proliferano.
  • Lo streptococco mutans: interviene invece nella formazione della placca batterica sulla quale aderiscono gli altri microrganismi patogeni.

 Altri fattori che contribuiscono all'insorgere delle carie dentale:

  • Alimentazione e sviluppo della carie: un elevato consumo di alimenti zuccherini, come caramelle, dolci, bevande zuccherate ecc. altera il naturale equilibrio batterico della bocca, favorendo l’insorgere della carie. Un un individuo che si alimenta in modo sano, tende a sviluppare meno carie sempre rispettando le basilari regole di igiene dentale.
  • Tabacco e sviluppo della carie: oltre a rendere i denti gialli e l’alito sgradevole, il fumo favorisce il proliferarsi delle carie. Molti tipi di tabacco contengono una massiccia quantità di zuccheri che vanno ad aumentare l’insorgere di tale patologia.

 

Come riconoscere una carie ai denti? I principali sintomi delle carie dentali

In una prima fase la carie può essere completamente asintomatica, tuttavia con il passare del tempo, si riscontrano i primi sintomi: sensibilità via via crescente a sbalzi di temperatura come il caldo/ freddo, colore dello smalto che si modifica perdendo lucentezza; mal di denti, causato da un processo cariogeno già avanzato che è penetrato in profondità, fino alla polpa dentale.

 

Le principali tipologie di carie ai denti

 

Carie interprossimale o interdentale: viene a formarsi tra un dente e l’altro e si caratterizza per il suo avanzamento non manifesto.

Carie radicolare o del cemento: è un tipo di carie molto aggressiva, si sviluppa sotto la gengiva, ed arriva molto velocemente ad attaccare la radice.

Carie del colletto o cervicale: è relativa alla parte superiore del dente – frequentemente del molare – tra gengiva e radice, dove tende ad annidarsi la placca batterica.

Carie centrale: si sviluppa dalla parte centrale del dente verso l’esterno, nella direzione inversa rispetto al classico processo carioso.

Carie superficiale o della corona: la corona è la parte esterna del dente, quindi quella più facilmente attaccata dai batteri.

 

Come curare le carie ai denti

 

La cura della carie è un’operazione comune e frequente, ma richiede un’attenta visita da parte del dentista per poter intervenire con un’adeguata cura. Determinare lo stadio di avanzamento della carie, attraverso radiografie endorali, permette di ottimizzare la cura.

Nel caso si riscontrino carie in stadio iniziale o intermedio: si procede con un’accurata pulizia del tessuto infetto e con l’otturazione. La fase conclusiva della cura è il sigillo con resine composite aventi lo stesso colore del dente naturale.


 

 

Nel caso di carie in stadio avanzato, e dente oramai compromesso, l’unica soluzione è asportare totalmente la polpa del dente colpito e procedere con una devitalizzazione.

Quando la carie è arrivata alla polpa, i danni ossei possono essere visibili con una radiografia. Il danno dell'osso si evidenzia con l'alone scuro intorno all'apice delle radici.

 

 

Con la cura canalare si rimodella l'interno dei canali asportando la polpa malata utilizzando la tecnologia con strumenti Nichel Titanio che rende più veloci e meno traumatiche le cure per il paziente. Il canale viene ripetutamente disinfettato e  poi sigillato con un materiale speciale biocompatibile chiamato Guttaperca , che impedisce le reinfezioni dei canali e garantisce la salute del paziente.

In questo modo si ha una vera e propria rigenerazione dell' osso che consente il mantenimento della salute del dente e del paziente.

La corona dei denti trattati con la cura canalare deve essere il più delle volte protetta con una capsula che ne garantisce l'integrità nel tempo.

Qualora la devitalizzazione non fosse sufficiente si procederà all’estrazione ed alla sostituzione del dente con un impianto dentale.

 

 

 

 


 

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